Fg Investigazioni
Dal 1990 lavoratori al servizio della Procura e del cittadino
Esperti in bonifiche ambientali ...
- Bonifiche Telefoniche
- Bonifiche Automezzi
- Bonifica Ambientale Microspie
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Bonifiche Intercettazione Ambientale in Auto

La facilità con cui si possono reperire strumenti atti ad intercettare conversazioni è molto elevata. Con un minimo di pratica non è difficile installare queste apparecchiature che attualmente sono di dimensioni veramente ridotte e molto efficienti in termini di portata e durata.
In particolare, l'installazione a bordo di automezzi può risultare molto efficace data la facilità con cui si può occultare una microspia tra tutti i componenti di un'auto.
Inoltre, l'abitacolo di un'auto ci costringe a parlare o telefonare proprio in quel punto e quindi le conversazioni, al contrario di un ufficio o un appartamento, risulteranno più chiare. La sensazione di riservatezza che la nostra automobile ci può dare è un mito che purtroppo dobbiamo sfatare.
Ecco dunque l'importanza delle bonifiche: l'operazione di bonifica elettronica consiste nell'accertare l'eventuale presenza di microspie in abitazioni, aziende o autovetture e richiede pertanto una competenza tecnica unitamente a quella puramente investigativa.
Ovviamente l'operazione di bonifica (cosiddetta di "difesa") è più complessa rispetto quella definita di "attacco", ovvero di applicazione di microspie, attività che ricordiamo (come già ampliamente trattato nelle sezione "bonifiche ambientali e telefoniche") essere legale solo se ordinata da un Pubblico ministero, per tanto è essenziale affidarsi ad un'agenzia altamente qualificata e competente, data la complessità dell'operazione.
Le microspie ambientali per auto
L'autovettura in particolare, subisce le conseguenze di una normativa ambigua in alcuni punti, ed è per questo spesso preferita da chi vuole intercettare qualcuno, senza però rischiare la pena prevista per il reato stabilito dall'articolo 615-bis del codice penale.
Per un vizio di forma o forse per un intenzione volontaria del legislatore, l'articolo di cui sopra, che stabilisce la reclusione da sei mesi fino a quattro anni per chi si procura indebitamente immagini o notizie, limita la fattispecie ai luoghi indicati dal'articolo 614, ovvero privata dimora o domicilio e l'autovettura non rientra nella nozione di privata dimora.
Dunque la conversazione che si svolge all'interno dell'abitacolo, quando esso si trova sul luogo pubblico, equivale ad una normale conversazione che si compie in luogo pubblico e dunque udibile, almeno potenzialmente, da chiunque.
Abbiamo già menzionato (nella sezione "bonifiche ambientali e telefoniche") la differenza tra intercettazioni e registrazioni, ed abbiamo visto che chiunque può registrare una conversazione di cui è parte attiva, è qui importante aggiungere che quando la conversazione avviene in luogo pubblico la possibilità di registrare la conversazione appartiene anche alle terze persone; da questa strana contraddizione normativa si deduce che ascoltare e registrare quanto detto, all'interno di un auto è lecito, quando questa si trovi in luogo pubblico.
A conferma di ciò, una sentenza della Cassazione penale, la nr. 28251 del 2009, ha stabilito che "spiare l'ex fidanzata con un cellulare nascosto nell'auto della donna non costituisce un'interferenza illecita nella sua vita privata, in quanto l'autovettura non rientra nella nozione di privata dimora".
Diversa è l'ipotesi in cui, attraverso programmi appositi si spiano le comunicazioni telefoniche, cosa assolutamente illegale. Nel 2010, a Bolzano, il giudice ha dichiarato illecito l'utilizzo di "Polifemo", un programma in grado di trasmettere i messaggi inviati e ricevuti ad un'altra utenza telefonica, un vero e proprio "occhio" sul telefono cellulare. La sentenza colpì sia l'investigatore privato che la sua cliente, la quale aveva commissionato di controllare il telefono del marito, l'accusa è stata quella di "installazione di apparecchiature atte ad intercettare o impedire conversazioni telefoniche".
Risultata evidente l'importanza di affidarsi ad agenzie investigative professionali e competenti, per evitare di commettere, magari in maniere del tutto inconsapevole, delle azioni che configurino un reato penale.
Difendervi però è possibile.
La tecnologia infatti si sviluppa anche nel settore delle bonifiche e noi della Fg Investigazioni abbiamo organizzato uno specifico settore, date le notevoli richieste, per effettuare questo tipo di servizio.
Le vostre comunicazioni saranno al sicuro solo se voi lo vorrete, vi aspettiamo per illustrarvi quanto potremo fare per voi e per la tutela della vostra privacy.
Bonifica Telefonica

Il servizio di bonifica è rivolto sia ad aziende che privati e negli ultimi anni la sua richiesta è in continuo aumento da parte di entrambe le categorie.
È infatti noto a tutti noi come sia facile oggigiorno reperire delle microcamere o microspie, anche a prezzi piuttosto modici, nei negozi specializzati o addirittura online, dunque la possibilità di essere "spiati" esiste concretamente.
Questi oggetti sono acquistabili da chiunque poiché non è richiesta alcuna qualifica o titolo. Tuttavia l'utilizzo che se ne vuole fare è quasi sempre illecito, infatti l'esigenza di acquistare un apparecchio che sia in grado di fare delle riprese audio e/o video e che allo stesso tempo sia molto piccolo e quindi facilmente occultabile, nasconde spesso l'intenzione di spiare e/o intercettare le conversazioni di qualcuno di nascosto.
Azione questa del tutto illecita. L'applicazione di microspie è, infatti, attività legale solo per le forze di polizia e soltanto se ordinata dal pubblico ministero.
È importante distinguere le intercettazioni dalle registrazioni, mentre le prime sono esclusivo appannaggio delle forze di polizia, le seconde sono lecite quando si tratta di una conversazione tra presenti, ossia quando colui che registra è parte "attiva" della conversazione, secondo la Cassazione infatti "chi dialoga accetta il rischio che la conversazione sia registrata". Escluso il raro caso delle registrazioni dunque, intercettare le telefonate o le e-mail di qualcuno o filmarlo di nascosto, costituisce un grave reato penale, quello di interferenza illecita nella via privata.
Come stabilito dall'articolo nr. 615-bis del codice penale, chiunque, mediante l'uso di strumenti di ripresa visiva o sonora, si procura indebitamente notizie o immagini attinenti la vita privata svoltasi nei luoghi indicati nell'articolo 614 (ovvero privata dimora o domicilio), è punito con la reclusione da sei mesi a quattro anni.
Le intercettazioni di conversazioni o comunicazioni telefoniche sono disciplinate dall'articolo nr. 266 del codice penale, che al comma 2 sancisce: "qualora queste avvengano nei luoghi indicati dall'articolo 614 del codice penale, l'intercettazione è consentita solo se vi è fondato motivo di ritenere che ivi si stia svolgendo l'attività criminosa".
Come avvengono le bonifiche telefoniche ed ambientali
Era doveroso fare questa premessa in merito alle intercettazioni, prima di poter parlare di bonifiche.
Questo perché è importante distinguere l'azione cosiddetta di "attacco", ossia l'applicazione di microspie (che abbiamo visto essere consentita solo alle forze dell'ordine), da quella cosiddetta di "difesa" che consiste, appunto, nella bonifica, sia essa ambientale, elettronica o telefonica.
Diffidate dunque, da tutte quelle agenzie investigative che vi propongono come soluzione per dirimere i vostri dubbi, quella di utilizzare delle microspie, poiché si tratta di un reato penale del quale anche voi sareste accusati. Ciò che un investigatore privato è tenuto a fare è esattamente la pratica opposta: ossia scoprire la presenza di microspie applicate illecitamente per restituire serenità e riservatezza alla vostra vita.
Allo stesso modo, le bonifiche si rivelano molto utili all'interno delle aziende, nel mercato attuale, coloro che investono in ricerca e sviluppo e vorranno tutelare il proprio segreto industriale, avranno la necessità di richiedere delle bonifiche ambientali, anche periodicamente.
La violazione della riservatezza è un pericolo sia per i privati che per le aziende. Si può avere il sospetto di essere ascoltati, ma senza capire quale sia la modalità con la quale le informazioni filtrino all'esterno, per questo è importante rivolgersi ad un'agenzia investigativa.
Infatti, oltre la competenza tecnica, che serve per utilizzare la strumentazione necessaria ad individuare eventuali microspie, l'investigatore privato che si occupa di bonifiche ambientali, saprà svolgere anche un ulteriore analisi investigativa, volta a scoprire chi e a quale scopo abbia applicato le microspie e soprattutto quali informazioni siano state già intercettate.
La Fg investigazioni si avvale di personale altamente qualificato che utilizza tecnologie costantemente aggiornate in grado di rintracciare apparecchiature e microtecnologie installate fraudolentemente, a prescindere dal tipo di alimentazione (batterie e /o elettricità) e indifferentemente dal fatto che le stesse siano in trasmissione o inattive ed attivabili su impulso.
Infine, vi ricordiamo di contattarci sempre da apparecchi al di fuori dei locali che volete mettere in sicurezza.
Il servizio di bonifica è rivolto sia ad aziende che privati e negli ultimi anni la sua richiesta è in continuo aumento da parte di entrambe le categorie.
Bonifiche Ambientali Microspie
Le moderne microspie sono facilmente occultabili piuttosto rapidamente in una varietà pressoché infinita di luoghi
Composte solitamente da un microfono e da un trasmettitore, le microspie sono apparati elettronici che, sfruttando tecnologie anche molto differenti tra loro, permettono di intercettare comunicazioni verbali e di trasmetterle a distanza ad una stazione ricevente.
Decisamente semplici da utilizzare anche da personale non esperto, le microspie di ultima generazione possono essere occultate in modo rapido e semplice in tantissimi tipi di ambiente diversi.
La storia e, di conseguenza, l'evoluzione delle microspie è strettamente legata al progresso tecnologico dei suoi principali componenti, ovvero: il microfono ed il modulo audio; il sistema di trasmissione; il sistema di alimentazione.
Microfoni delle microspie e relativi moduli audio
I microfoni ed i relativi moduli audio che attualmente si possono utilizzare sono svariati e molto diversi tra loro per peculiarità che li rendono così adatti a situazioni molto eterogenee.
Dai primi microfoni a capsula con dimensioni di circa 3mm di diametro, che captavano indistintamente voci e rumori ad un raggio d'azione di 5 metri, oggi assistiamo all'avvento di microfoni adatti ad ogni tipologia di installazione.
Troviamo infatti quelli abbinati al relativo modulo audio che captano solo le frequenze della voce umana, escludendo quasi completamente i rumori di fondo (è il caso degli otofoni o ceramici), microfoni con le fattezze di uno spillone, utilissimi per installazioni in situazioni particolarmente difficili e molto vicine alle fonte da controllare, microfoni a contatto che, applicati su una parete, pavimento o soffitto attiguo all'ambiente da controllare, permettono di amplificare tutti i suoni e, di conseguenza, anche le comunicazioni che avvengono nella stanza oggetto di controllo.
Trasmissione dei dati attraverso microspia
Di sistemi di trasmissione dei dati raccolti ve ne è ampia varietà e, rispetto ai primi sistemi analogici basati esclusivamente sulle onde radio in banda VHF, oggi le tecnologie usufruibili sono:
le microspie analogiche che possono trasmettere in continuo oppure essere attivate da un sensore (di prossimità, di movimento o ad attivazione vocale) e che solitamente utilizzano una range di frequenza dai 120 MHz ai 870 MHz, mentre la potenza solitamente varia dai 10 mW ai 250 mW anche se possono arrivare a 1000 mW;
le microspie analogiche criptate ovvero comuni microspie analogiche con in più un circuito di criptazione. La criptazione della trasmissione voce, che utilizza algoritmi molto complessi, rende impossibile intercettare la comunicazione con un comune scanner;
le microspie digitali che utilizzano il sistema Digital Signal Processor (termine mutuato dall'inglese che tradotto letteralmente significa "processore di segnale digitale"), in acronimo DSP, che è un microprocessore ottimizzato per eseguire in maniera estremamente efficiente sequenze di istruzioni ricorrenti nel condizionamento di segnali digitali. Le microspie digitali non possono essere assolutamente "ascoltate" e per sentire una trasmissione digitale è indispensabile un ricevitore dedicato. Possono trasmettere in continuo o essere attivate da un sistema di attivazione vocale denominato VOX. Le microspie digitali tecnologicamente più avanzate utilizzano una cifratura multipla di livello militare, sono dotate di VOX e la trasmissione è in tecnologia FSK (frequency-shift keying). Anche il ricevitore dedicato, oltre a ricevere l'audio trasmesso alla micro, può trasmettere a sua volta alla micro stessa impartendo delle programmazioni (attivazione, livello di potenza, sensibilità del microfono, controllo del canale di trasmissione, ecc);
Le microspie analogiche o digitali frequency hopping
La frequency-hopping spread spectrum, in acronimo FHSS, è una tecnica di trasmissione radio usata per aumentare la larghezza di banda di un segnale. Consiste nel variare la frequenza di trasmissione a intervalli regolari in modo pseudocasuale attraverso un codice prestabilito. L'unico modo di ricevere correttamente la trasmissione è quello di conoscere la sequenza esatta dei salti di frequenza e disporre di un ricevitore adatto a seguirli. Diversamente, ciò che si ottiene sono solo dei frammenti sparsi senza alcun significato coerente. Queste caratteristiche portano la FHSS a garantire un certo grado di segretezza della trasmissione e una buona immunità ai disturbi, soprattutto da parte di altre trasmissioni interferenti;
Le microspie GSM, DCS, UMTS
le microspie GSM utilizzano il sistema Global System for Mobile Communications, attualmente lo standard di telefonia mobile più diffuso al mondo.
Sono veramente tantissimi i modelli di micro GSM e sono assolutamente i più utilizzati in quanto per ascoltarle è sufficiente telefonare al numero della SIM contenuta all'interno della micro GSM. Le Microspie GSM possono trasmettere in continuo o con l'attivazione vocale e utilizzano tre specifiche frequenze i 900 MHz (GSM), i 1800 MHz (DCS), i 2100 MHz (UMTS) (anche se è possibile trovare delle Micro GSM quadri band: 850, 900, 1800 e 1900 MHz).
Le Microspie GSM più avanzate sono dei veri e propri gioielli della tecnologia. Oltre a fornire l'ascolto ambientale inviano una serie di informazioni come la posizione geografica grazie alla triangolazione con le celle telefoniche. Inoltre, possono anche ricevere una serie di comandi da parte dell'operatore (attivazione, livello di potenza, sensibilità del microfono, regolazione dei livelli audio, ecc).
Volendo, sono anche dotate di sistema denominato "antibonifica", ovvero si spengono automaticamente quando gli viene a mancare la corrente d'alimentazione.
Vista l'elevata potenza di trasmissione (rispetto le Microspie Analogiche e Digitali) il consumo di corrente è elevato e vengono quindi solitamente collegate ad una fonte di energia permanente;
Microspie che registrano ed inviano il file in Wi FI, GPRS, UMTS o LTE
le ultimissime microspie utilizzano la registrazione dell'audio ambientale in una memoria interna o in una micro SD per poi inviare il file della registrazione tramite rete telefonica o Wi-Fi.
Il fatto che non trasmettano ma unicamente registrino, le permette di non essere rilevate da bonifiche effettuate con apparecchiature che rilevano una trasmissione radio. Il file contenente la registrazione viene infatti inviato in un secondo momento programmabile a priori oppure a richiesta. Ovviamente questi dispositivi sono molto complessi e capaci di ricevere tutte le possibili configurazioni dall'operatore (tempistica d' invio del file audio, regolazioni del microfono, sensibilità del VOX, ecc).
Analizziamo ora i possibili sistemi di alimentazione delle microspie
Le dimensioni di questi dispositivi si è da sempre cercato di contenerle per la naturale esigenza di doverle occultare in maniera più rapida ed efficace possibile. Il principale problema da risolvere è sempre stato quello relativo alle batterie. Le dimensioni di queste ultime, infatti, superavano spesso abbondantemente quelle della microspia vera e propria, a causa della necessità di disporre di una sufficiente autonomia di funzionamento.
Le soluzioni praticabili, relative all'alimentazione di una microspia, sono principalmente due: utilizzare delle batterie; allacciarsi alla linea elettrica esistente nella stanza da controllare.
A determinare fattivamente il processo di miniaturizzazione delle microspie autoalimentate è stata l'evoluzione delle batterie che, in termini di volume, possono rappresentare anche il 50% del volume dell'intero apparato.
La criticità della scelta del dimensionamento delle batterie è determinata dal fatto che un relativamente grande pacco batterie garantirebbe sì grandi autonomie ma a discapito dell'occultabilità.
Anche se ancora oggi la batteria di alimentazione rappresenta un notevole problema, i progressi fatti dalla tecnica hanno comunque reso possibile un discreto miglioramento delle dimensioni e, soprattutto, delle performance.
Oggi, nel mercato civile, sono disponibili delle batterie ai polimeri di litio (Li-Po) che, a parità di dimensioni, rispetto alle "vecchie" Nickel-Metal-idrato (Ni-MH) hanno una durata circa del triplo.
In un prossimo futuro per gli utilizzi civili, ma già disponibili nel settore militare, ci saranno delle batterie ricaricabili ai polimeri di litio e gel di biossido di titanio che avranno un tempo di ricarica ridotto del 70% ed una durata, sempre a parità di dimensioni, di dieci volte superiori alle attuali batteria ai soli polimeri di litio.
L'alternativa all'utilizzo delle batterie è quella di optare per un'alimentazione tramite la rete elettrica, perdendone però in rapidità ed in praticità di installazione con tempi spesso troppo dilatati e quindi raramente compatibili con l'attività di controllo.
Bonifica Microspie
Come visto, in estrema sintesi, le microspie sono degli apparati tecnologicamente molto avanzati, spesso di derivazione militare, che possono essere assemblate per rispondere alle specifiche esigenze del singolo caso, abbinando la varia componentistica per raggiungere il risultato ottimale. Occorre quindi rivolgersi ad una agenzia investigativa con investigatori privati formati e professionalizzati, per poter individuare queste microspie e rimuoverle procedendo ad una perfetta bonifica ambientale.

ti ascoltano dove e quando meno te lo aspetti......